Meritocrazia: significato e origine.

Cos’è la Meritocrazia?

Meritocrazia è senz’altro uno dei termini più usati nell’attualità, sopratutto in ambito politico e amministrativo, ma non solo, anche nell’ambito dell’Istruzione. Ma cosa significa meritocrazia? Partiamo dall’analizzare questa parola che è composta da merito (dal latino meritum) e da –crazia, che in greco significa potere, o ancora meglio, esercizio del potere. Già da qui si evince il significato di meritocrazia: l’esercizio del potere a chi è meritevole. 

E infatti è questo il concetto su cui si fonda la meritocrazia: le responsabilità, le cariche pubbliche e amministrative devono essere affidate secondo criteri di merito e non di altra natura, quali ad esempio l’appartenenza a determinate caste, la provenienza familiare, l’appartenenza a determinate lobby. 

I meritevoli sono coloro che si distinguono nel possedere capacità intellettive, oltre all’impegno nello studio e nel lavoro. Aldilà delle connotazioni negative che la meritocrazia potrebbe portare (marginalizzazione di una parte della società), questo concetto viene largamente usato come alternativa al clientelismo e al nepotismo, a favore di un progresso sociale e per l’efficienza e lo sviluppo in termini di innovazione di qualsiasi campo, da quello scientifico, a quello politico e amministrativo, nonché nei luoghi di lavoro pubblici e privati.